P come Penelope


Paola Fresa


Accademia Perduta Romagna Teatri

Gio 18 Luglio 2024, 21:30
Info

per una riscrittura contemporanea del mito
di e con Paola Fresa
in collaborazione con Christian Di Domenico
supervisione registica Emiliano Bronzino
scene e costumi Federica Parolini luci Paolo Casati
regista assistente Ornella Matranga
una produzione
Accademia Perduta-Romagna Teatri
Fondazione TRG di Torino
in collaborazione con
Officina Corvetto Festival
TRAC (Teatri di Residenza Artistica Contemporanea)
KanterStrasse
Dialoghi_Residenze delle arti performative a Villa Manin
a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia.

Penelope è emblema dell’attesa. Aspetta Ulisse, sposo ed eroe, partito vent’anni prima per una guerra dalla quale tutti gli altri Achei hanno fatto ritorno. Perso nel mar Mediterraneo,
naufrago su diversi lidi per volere di Poseidone, Ulisse è protagonista leggendario di una narrazione che attraversa i secoli.
Penelope invece la guerra ce l’ha in casa: sola al comando di Itaca, assediata da pretendenti che rappresentano una minaccia per suo figlio, attende e sopporta, si oppone al potere
maschile per i mezzi che il suo tempo le offre, contrapponendo all’arroganza dei Proci la sua caparbietà femminile.
Nonostante questo, ben poco si conosce della vita di Penelope, la sua storia personale è narrata da un punto di vista maschile, per lo più in relazione al suo ruolo di moglie e madre.

 

Realizzato grazie al bando del Comune di Venezia