La ragazza dei lupi

teatro gioco vita

scuola primaria

Mer 29 Gennaio 2025, 10:00
Gio 30 Gennaio 2025, 10:00
Info

ispirato all’omonimo romanzo di Katherine Rundell, vincitore del Premio Hans Christian Andersen 2017

adattamento teatrale Marco Ferro e Valeria Sacco

con Valeria Barreca e Tiziano Ferrari

regia Marco Ferro

scene e sagome Nicoletta Garioni

produzione Teatro Gioco Vita

età consigliata: dai 6 anni
tecnica utilizzata: teatro d’ombre e d’attore
temi: avventura, natura, scoperta, fiducia nei bambini

durata: 55 minuti

Un soffialupi è il contrario di un domatore: accoglie un lupo cresciuto in cattività e gli insegna a vivere di nuovo tra i boschi, a ululare, ad ascoltare il richiamo della foresta. Feo è una bambina ed è una soffialupi, proprio come la sua mamma, e da sempre vive tra boschi perennemente bianchi di neve. Non tutti però amano i lupi, e ancor meno chi li aiuta a tornare selvaggi. E così, quando la mamma viene incarcerata ingiustamente, Feo non ci sta, e corre a salvarla. Uno spettacolo, dal romanzo di Katherine Rundell, vincitore nel 2017 del Premio Hans Christian Andersen, che ci parla di coraggio, di amicizia, di fiducia, di ragazzi e bambini che osano sfidare l’autorità per provare a cambiare le cose, rieducandosi così alla libertà, proprio come i lupi. Imparare ad ascoltare la natura, a conoscerla e a rispettarla è il filo rosso che attraversa l’intero spettacolo.

In scena un’attrice e un attore ci conducono in una Russia dall’atmosfera incantata dove, tra boschi innevati e lande ghiacciate, Feo e sua madre raccolgono e curano i lupi abbandonati, rieducandoli al coraggio, alla caccia e alla lotta. Questa è la loro vita, finché un giorno l’equilibrio si spezza e tutto il mondo di Feo sembra crollare. Non le resta che fuggire, ma per fortuna non è sola, con lei ci sono i suoi lupi: Bianca, Nero e Grigia, i tre animali che la bambina ha salvato e rieducato alla vita selvaggia. A comporre il gruppo si aggiunge Ilya, poco più di un ragazzino, che non esita a gettare la divisa militare per mettersi al loro fianco. Inizia così un lungo viaggio che ha il sapore di una sfida e che – grazie alla magia del teatro d’ombre- ci permette di spaziare tra boschi fitti di abeti e paesaggi innevati, sferzati dalla tormenta.

Protagonista la natura che ospita i giovani protagonisti nel corso del loro viaggio, tra ruderi di pietre e misteriosi varchi aperti tra i roveti. La natura ispida e selvaggia del regno animale, incarnata dai tre lupi che accompagnano Feo e Ilya. E infine la natura come scoperta di sé, come incontro con la propria parte più intima e profonda. Ed è quel che accade ai nostri coraggiosi protagonisti che – proprio perché bambini – “sono le creature più forti del pianeta”.